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Papa Francesco chiede alla Caritas di avere un’attenzione particolare per i giovani che sono le vittime più fragili di questa epoca di cambiamento, ma anche i potenziali artefici di un cambiamento d’epoca. Sono i giovani i protagonisti dell’avvenire. Non è mai sprecato il tempo che si dedica ad essi, per tessere insieme, con amicizia, entusiasmo, pazienza, relazioni che superino le culture dell’indifferenza e dell’apparenza. Non bastano i “like” per vivere: c’è bisogno di fraternità, c’è bisogno di gioia vera. La Caritas può essere una palestra di vita per far scoprire a tanti giovani il senso del dono, per far loro assaporare il gusto buono di ritrovare sé stessi dedicando il proprio tempo agli altri. Così facendo la Caritas stessa rimarrà giovane e creativa, manterrà uno sguardo semplice e diretto, che si rivolge senza paura verso l’Alto e verso l’altro, come fanno i bambini (Discorso che Papa Francesco ha rivolto alla Caritas Italiana, ricevuta in Udienza il 26 giugno in occasione del 50° anniversario di fondazione).

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Servizio Civile Universale

Caritas Italiana e il servizio civile

In occasione del Convegno ecclesiale del 1976 la Caritas ha ricevuto dalla Chiesa italiana il compito di promuovere l’obiezione di coscienza e il servizio civile, una forma di servizio alternativo al servizio militare. Da allora e sino al 2005, quando la leva è stata sospesa, oltre 100.000 giovani hanno scelto la strada dell’obiezione di coscienza.


Forte di questa eredità, la Caritas prosegue ancora oggi con rinnovata convinzione il proprio impegno sul versante del Servizio civile nazionale (legge 64/2001), divenuto Servizio civile universale (legge 106/2016). Si tratta di una proposta scelta liberamente dal giovane della durata di 8-12 mesi, articolata su più aree d’intervento: dalla promozione delle relazioni, dei diritti umani e di cittadinanza, al sostegno delle persone in stato di disagio, alla sfida dell’immigrazione.

Il Decreto Legislativo 6 marzo 2017, n. 40 ha esplicitato le finalità del nuovo Servizio Civile Universale.
Esso è “finalizzato, ai sensi degli articoli 52, primo comma e 11 della Costituzione, alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, anche con riferimento agli articoli 2 e 4, secondo comma, della Costituzione.”

I progetti di servizio civile di Caritas Italiana

 

I progetti, promossi e coordinati dalle Caritas diocesane, vogliono essere per i giovani un’occasione per contribuire al bene comune e allo stesso tempo per un percorso di crescita personale e comunitario nei valori della pace, solidarietà e giustizia. Essi sono caratterizzati dai seguenti punti:
⦁ il servizio in situazioni di povertà e di emarginazione
⦁ la formazione lungo tutto l’arco dei 12 mesi di servizio
⦁ la dimensione comunitaria nel servizio e per chi lo desidera nella proposta di vita comunitaria
⦁ l’animazione delle comunità.

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